bin baz

2000 PDF in francese da scaricare gratuitamente

Via SalafiduNord condividiamo un link da cui è possibile scaricare un file zippato che contiene circa 2000 PDF di sapienti della sunna quali Sheikh al Albani, sheikh Ibn ‘Uthaimin, sheikh Ibn Baz etc.

Ecco il link:

http://dl.free.fr/e3GML7xvR

Non esitate a condividere (anche off line) con fratelli e sorelle che conoscono il francese.

Ringraziamo SalafiDuNord per la segnalazione.

el3ilm.wordpress.com

Umm Zuhur

Consigli su come prepararsi al Ramadan – Sh. Ibn Baz

Domanda: Qual è il Vostro consiglio per i musulmani, mentre ci prepariamo per questo mese virtuoso?

Risposta:

Il mio consiglio a tutti i musulmani è che temino Allah, il Maestoso, l’Altissimo. E che ricevino il loro grande mese con un pentimento sincero da tutti i peccati.

Devono imparare a conoscere la loro religione, imparare le regole riguardanti il digiuno e la preghiera della notte.

E questo si basa sulla parola del profeta salla Allah alaihi wa sallam:
Se Allah vuol bene a qualcuno, gli darà la comprensione della religione.

E sulla parola del profeta salla Allah alihi wa sallam:
Quando il Ramadan arriva, le porte del paradiso si aprono, le porte dell’inferno si chiudono e gli shayatin sono incatenati e quando arriva la prima notte di Ramadan le porte del paradiso si aprono, le porte dell’inferno si chiudono e gli shayatin sono incatenati e un chiamante grida: ‘O cercatori di bene avvicinatevi! O cercatori di male allontanatevi!’. E Allah ha dei servi che libera dal fuoco dell’inferno e questo succede tutte e sere.

Ed egli, salla Allah alaihi wa sallam, diceva ai suoi compagni:
Il mese di Ramadan, che è il mese delle benedizioni, è venuto. In questo mese Allah vi ricopre di benedizioni e fa scendere la misericordia. Le cattive azioni sono annullate e le invocazioni sono esaudite, quindi mostrate ad Allah il vostro bene, poichè in effetti il cattivo è colui che è privo della misericordia di Allah in questo mese.

A colui che prega durante il Ramadan con fede cercando la ricompensa di Allah, saranno perdonati i peccati passati e a colui che prega Laylatul Qadr con fede cercando la ricompensa di Allah saranno perdonati i peccati passati.

E il profeta salla Allah alaihi wa sallam ha detto:
Allah ha detto: Ogni buona azione del figlio di Adamo sarà per lui. Una buona azione sarà moltiplicata 10 volte, fino a non meno di 700 volte, tranne il digiuno che è per me e (per il quale) sono Io a ricompensarlo. Egli abbandona il proprio desiderio, il nutrimento e il dissetarsi per Me.

Il digiunante ha due occasioni di gioia: una quando rompe il digiuno e un’altra quando incontra il suo Signore.

L’odore che esce dalla bocca di una persona che digiuna presso Allah è meglio del profumo del muschio.

Egli (il profeta) salla Allah alaihi wa sallam ha detto:
Se uno di voi digiuna un giorno, allora non deve lasciarsi andare ad un liguaggio osceno, non deve alzare la voce e se qualcuno lo maledice o lo cambatte che gli dica: io digiuno!

E ha detto:
Chiunque non si astenga dai falsi discorsi, dall’agire con essi e dall’ignoranza, Allah non ha bisogno della sua astinenza dal mangiare e dal bere.

Quindi il mio consiglio a tutti i musulmani è che temino Allah e che preservino e proteggano il loro digiuno da tutti i peccati.

E’ prescritto loro di lottare per fare il bene, di sforzarsi di fare opere buone, comprese elemosina e molta lettura di Corano, fare tasbih, tahlil, tahmid e takbir e domandare perdono perchè è il mese del Corano. Il mese di Ramadan è il mese in cui il Corano è stato rivelato.

E’ legiferato che il credente si sforzi nel leggere il Corano. E’ raccomandato per uomini e donne di aumentare la lettura del Corano notte e giorno. Ogni lettera è una buona azione e ogni buona azione è moltiplicata per 10 come il profeta salla Allah alaihi wa sallam ha detto.

Bisogna essere prudenti e non fare peccati o atti di disobbedienza e raccomandare alla gente la verità, consigliare il bene e proibire il male. E’ un grande mese in cui le buone azioni sono moltiplicate e il peccato amplificato. Quindi, è un dovere di ogni credente lottare per adempiere a ciò che Allah ha reso obbligatorio per lui e (lottare) per allontanarsi da ciò che Allah gli ha vietato ed essere ancora più prudente e attento durante Ramadan.

E’ ugualmente prescritto per un musulmano di fare del bene, compresa l’elemosina, visitare i malati, seguire il corteo funebre, mantenere i legami di parentele e aumentare la lettura e il ricordo di Allah, fare tasbih, tahlil, cercare il Suo perdono, invocarLo e fare altri atti benevoli, sperando nella ricompensa di Allah e temendo la Sua punizione.

Noi chiediamo ad Allah di accordare ai musulmani la riuscita nel fare ciò che a Lui piace. Chiediamo ad Allah di permettere a noi e a tutti i musulmani di passare questo mese nella fede cercando la Sua ricompensa. Chiediamo ad Allah di dare a noi e a tutti i musulmani, ovunque essi siano, la comprensione della religione e di renderci fermi su di essa, di preservarci da tutti gli atti che potrebbero causare la collera di Allah o essere all’origine di una Sua punizione.

E chiedo ad Allah di dare il successo a tutti i dirigenti e a tutti i capi (di stato) dei musulmani, di guidarli e di rettificare i loro affari, di guidarli a governare con la shari’ah di Allah in tutti i loro affari, nella loro adorazione, nelle loro azioni e in tutte le loro questioni. Chiediamo ad Allah di donare loro la capacità di farlo e agire in base al versetto:

Giudica quindi tra loro per mezzo di ciò che Allah ha fatto scendere.
[suratul Me’idah, 49].

E’ quindi il giudizio dei tempi dell’ignoranza che cercano?
Chi è migliore di Allah nel giudizio, per un popolo che crede con fermezza?
[suratul Me’idah, 50].

E agire in base al versetto:
No, per il tuo Signore, non saranno credenti finché non ti avranno eletto giudice delle loro discordie e finché non avranno accettato senza recriminare quello che avrai deciso, sottomettendosi completamente (alla Tua sentenza).
[suratun-nisa, 65]

E agire in base al versetto:
O voi che credete, obbedite ad Allah e al Messaggero e a coloro di voi che hanno l’autorità. Se siete discordi in qualcosa, fate riferimento ad Allah e al Messaggero, se credete in Allah e nell’Ultimo Giorno. È la cosa migliore e l’interpretazione più sicura.
[suratun-nisa, 59]

E agire in base al versetto:
Dì: ‘Obbedite ad Allah e obbedite al Messaggero’.
[suratun-nur, 54]

E agire in base al versetto:
Prendete ciò che il Messaggero vi dà e astenetevi da ciò che vi proibisce.
[suratul Ahzab, 7]

E’ questo ciò che è obbligatorio per tutti i musulmani e per i loro dirigenti.
E’ obbligatorio per i dirigenti dei musulmani, i sapienti e la gente comune temere Allah e sottomettersi alla legge di Allah. E governarsi attraverso le leggi di Allah tra di loro, perchè le leggi di Allah portano alla rettitudine, alla guidanza e a una buona fine e tramite esse (si realizza) la volontà di Allah , la realizzazione della verità che Allah ha legiferato e la protezione dall’oppressione.

Chiediamo ad Allah per noi e per tutti la riuscita, la guidanza, le buone intenzioni e le buone azioni.

E che la pace e la benedizione di Allah siano sul profeta Muhammed, sulla sua famiglia e sui suoi compagni.

[Sheikh Ibn Baz]

Emin

Fonte: Minajsunna – Audio
http://www.el3ilm.wordpress.com

Tradotto da Umm Zuhur

Usul Thalatha – Sharh di Ibn Baz (arabo e francese)

I tre principi dello sheikh el islam Muhammed Ibn Abd al Wahhab è uno dei testi di base più completi che siano mai stati scritti sui fondamenti della aqidah.

I punti di forza di questo testo sono la brevità, la semplicità e la schematicità.

Proprio per questo il testo viene consigliato dalla maggior parte dei sapienti della sunna come testo di aqidah da cui partire per iniziare un percorso di apprendimento religioso.

Molti sono gli sharh (le spiegazioni) di questo libro redatti da grandi sapienti, ma il più conciso e il più semplice è quello dello sheikh Bin Baz, che riteniamo adatto anche a chi non ha basi propedeutiche di scienza islamica.

Spiegazione dei tre fondamenti dell’imam Ibn Abd al Wahhab da parte di sheikh Ibn Baz – arabo

Spiegazione dei tre fondamenti dell’imam Ibn Abd al Wahhab da parte di sheikh Ibn Baz – francese

I consigli dei sapienti per iniziare a studiare

Il programma che abbiamo preso come spunto per preparare i presupposti di uno studio sistematico, propone oltre all’ora quotidiana di Corano, un percorso settimanale, in cui il sabato si studia Tawhid e negli altri giorni della settimana si studiano le altre materie, come fiqh, esegesi coranica (tafsir), libri che suscitano emozioni (ar-raqa’iq), buon comportamento, grammatica araba, hadith etc.

Per chi non può seguire un programma intensivo, occorrerà – come consiglia Sheikh Madkhali per le donne interessate all’apprendimento della scienza islamica – inziare dall’ ‘aqida (il credo) e quindi dalla base del credo che è il tawhid, l’unicità.

I libri consigliati per il primo livello del programma citato in partenza, sono i seguenti:

1) Al-’usûl ath-thalâtha di shaykh el Islam Muhammad Ibn ‘Abd al-Wahhâb.

2) Al-qawâ‘id al-’arba‘a dello shaykh Muhammad Ibn ‘Abd al-Wahhâb.

3) Al-’usûl as-sita dello shaykh Muhammad Ibn ‘Abd al-Wahhâb.

4) Arkân al-’imân dello shaykh Muhammad Ibn ‘Abd al-Wahhâb, o dello shaykh Muhammad Ibn ‘Uthaymîn, o dello shaykh Muhammad Jamîl Zînou.

Se andiamo a vedere quali sono i libri consigliati nel programma di studi proposto da Ibn ‘Uthaimin, vediamo che per il livello n.1 i testi sono:

ثلاثة الأصول – Thalatha al-Oussoûl (sh. Mohamed ibn abd Al Wahhab)

القواعد الأربعة – al-Qawâ-îd al-Arba’ah (sh. Mohamed ibn abd Al Wahhab)

كشف الشبهات – Kachf ach-Choubouhât (sh. Mohamed ibn abd Al Wahhab)

كتاب التوحيد – Kitâb at-Tawhîd (sh. Mohamed ibn abd Al Wahhab)

Se poi confrontiamo con i testi proposti da Fawzan ai principianti avremo i seguenti tre:

« thalâthah al-u sûl»

« kashfu-shshubuhât »

« kitâbu-ttawhîd »

tutti dello shaykh Muhammad Ibn ‘Abd-AlWahhâb

shaikh Al-Madkhali alle donne che vogliano iniziare un percorso di studio consiglia:

Libro dei tre principi (sh. Mohamed ibn abd Al Wahhab)

Libro kashf ashoubouhates (sh. Mohamed ibn abd Al Wahhab)

Kitabu-ttawhid (sh. Mohamed ibn abd Al Wahhab)

La maggior parte dei sapienti sulla sunna consigliano quindi  di iniziare lo studio della scienza islamica dai “I tre fondamenti” di Sheikh Ibn Abd Al Wahhab e di proseguire con gli altri libri dello sheikh.

Il testo non va studiato da solo, ma sempre accompagnato dal commentario di un sapiente sulla sunna, per evitare di distorcere il significato di alcuni passaggi che potrebbero essere malcompresi da chi si accosta a questi testi senza scienza e senza la supervisione di una guida preparata in grado di dare spiegazioni basate su fonti autentiche dal corano e dalla sunna.

Per chi ha bisogno di basi propedeutiche, ottimo il testo di Ibn Baz tradotto da Sezione Islamica Italiana:

Lezioni importanti per la comunità musulmana

O, come consiglia sheikh Muqbil, il testo Al Qawl al-Mufid fi Adillati-t-Tawhid dello Sheikh Muhammad ibn Abd-el-Wahhab al-Yemeni al-Wasabi.

Chi sono gli “stranieri”

ghurab

“L’islam è cominciato straniero e tornerà straniero com’era cominciato, quindi, beati gli stranieri”.
(Autentico, trasmesso da Muslim)

Gli stranieri  sono la gente della rettitudine.
Il paradiso e la felicità appartengono agli stranieri che saranno buoni quando la gente sarà corrotta.
Quando le condizioni [dei musulmani] mutano, e le cose [della vita] diventano ambigue (poco chiare), e la gente del bene diventa poca, allora essi saranno saldi sulla verità e retti sulla religione di Allah, e realizzeranno il tewhid, e solo ad Allah dedicheranno l’adorazione, e saranno retti sulla Salat, la Zakat, il digiuno, il Hajj e su tutte le cose della religione: questi sono gli stranieri, e su di essi e sui loro simili Allah ha detto: “In verità, coloro che hanno detto: “Allah è il nostro Signore”, poi si sono raddrizzati [sulla religione] scendono gli angeli su di essi: “Non abbiate paura e non rattristatevi, e siate felici del paradiso che vi è stato promesso; Noi siamo i vostri alleati nella vita terrena e nell’aldilà, e avrete in esso [paradiso] quello che desidererete e quello che chiederete, ospitati dal Perdonatore, il Misericordioso” “. (Ghafir, 30-32)

Quindi l’islam è cominciato poco [con poche persone] e straniero in Mecca, solo pochi erano coloro che ci hanno creduto; la maggior parte della gente gli avevano dichiarato guerra, e hanno tenuto testa al profeta pace e benedizione siano su di lui, gli avevano fatto del male, e avevano maltrattato i suoi compagni che erano diventati musulmani, poi [il profeta salla Allahu alaihi wa sallam] si era trasferito nella Medina facendo Hijra, e con lui si erano trasferiti coloro che ce l’avevano fatta fra i suoi compagni, ed era straniero anche, fino a quando la sua gente era diventata numerosa nella Medina e negli altri paesi, poi la gente era entrata nella religione di Allah a gruppi dopo che Allah abbia aperto (conquistato)  la Mecca per il suo Profeta  pace e benedizione siano su di lui, il suo inizio [dell’Islam] quindi fu straniero tra la gente, e la maggior parte della gente miscredeva in Allah, gli associava altri [dei] e adorava le statue, i profeti, i santi, gli alberi, le pietre e quant’altro. Poi Allah ha guidato le persone che sono state guidate sulle mani del suo Profeta pace e benedizione siano su di lui e sulle mani dei suoi compagni, quindi sono diventate musulmane e hanno adorato solo Allah, hanno lasciato l’adorazione delle statue, delle rappresentazioni degli dei, dei profeti e dei santi e solo ad Allah hanno dedicato il culto, e quindi sono arrivati a non adorare altri che Allah, solo, e a non pregare nessun altro, e a non prosternarsi a nessun altro, e a non orientarsi con le invocazioni, le richieste di aiuto, le richieste di guarigione ad altri che Allah, a non invocare i morti nelle tombe, e non chiedere loro la sussistenza e non chiedere loro soccorso, e non chiedere soccorso alla statue, né agli alberi, né alle pietre, né ai pianeti, né ai Ginn né agli angeli; e invece non adorano altro all’infuori di Allah, questi sono gli stranieri, e così alla fine dei tempi, sono loro che si raddrizzano sulla religione di Allah quando la gente indietreggia dalla religione di Allah, miscrede, e quando si moltiplicano i loro peccati e il loro male.
Questi stranieri si raddrizzano sull’obbedienza di Allah e sulla sua religione, e avranno il paradiso e la felicità, e avranno la meglio in questa vita e nell’altra.

Fonte: binbaz.org.sa

[Traduzione a cura di El3ilm]

Consigli riguardo la Da’wa

Shaikh Abdul Aziz ibn Abdullah ibn Baz (rahimallah)
Pagg. 24-25

È ben noto a tutti coloro che hanno anche un minimo di conoscenza o di comprensione che attualmente il mondo islamico, anzi il mondo intero, ha un gran bisogno di una da’wah islamica ben chiara. Una da’wah che spiega la realtà dell’Islam al popolo e chiarisce la giurisprudenza islamica, le sue virtù così come la spiegazione del significato di La ilaha illa Allah (nessuno ha il diritto di essere adorato tranne Allah) e il senso della dichiarazione di Muhammad ur-Rasulullah [che Muhammad (‘alayhi salatul wa salam) è il Messaggero di Allah]. In verità, la maggior parte della creazione, non ha capito queste due dichiarazioni come avrebbe dovuto. Ha attribuito partner ad Allah e si è allontanata da Lui. Infatti queste due dichiarazioni sono, in sostanza, le radici della religione, il fondamento della fede e il fondamento dell’Islam, intorno alle quali esso ruota.

C’è un bisogno urgente per i Musulmani di oggi, e in effetti per tutto il mondo di oggi, di capire il Din (religione) di Allah, dimostrare che è un bene e chiarire che è verità e realtà. Giuro su Allah, se il popolo e il mondo intero fossero stati a conoscenza della realtà in cui viviamo oggi, avrebbero sicuramente abbriacciato il Din (religione) di Allah in massa, così come successe quando Allah rese il Suo Profeta (‘alayhi salatul wa salam) vittorioso a Mecca (alla conquista della Mecca).

La società necessita seriamente di una riforma, la società Musulmana così come quella non-Musulmana. Tuttavia, la società Musulmana in particolare, ha un bisogno maggiore di aderire alla metodologia corretta e di impegnare i modi e i mezzi con i quali la riforma si realizzerà. Si deve percorrere il cammino che la persona migliore di questa Ummah ha seguito, l’amato del Misericordioso, dei Suoi servi, il grande Profeta Muhammad (‘alayhi salatul wa salam).

Per questo motivo è stato reso chiaro a tutti gli studenti di conoscenza che la da’wah è una delle questioni più importanti, e che la Ummah ha un grande bisogno, o meglio c’è necessità di essa in ogni tempo e luogo. Questo perchè il Jihad è inesistente nella maggior parte del mondo, e la gente ha un grande bisogno di da’i (coloro che invitano all’Islam), e di coloro che guidano e che sono sotto la luce del Corano e della Sunnah. Pertanto è obbligatorio per il popolo con conoscenza, ovunque si trovi, di trasmettere la da’wah e di essere pazienti con essa. Inoltre, la loro chiamata ad Allah e all’Islam dovrebbe essere basata sul Libro di Allah e sui modi del Messaggero (‘alayhi salatul wa salam), e i suoi Compagni (radhi Allahu ‘anhum), e la metodologia dei Pii Predecessori.

da CalgaryIslam

tradotto da Um Muhammad Al-Mahdi

http://alghurabaa.net